SUSHI

Il sushi, il cui nome significa "dal sapore acre", nel corso dei secoli é mutato tantissimo prima di arrivare alla forma con cui lo conosciamo oggi. Pur essendo una pietanza diventata simbolo del Giappone, non tutti sanno che in realtà nasce nel sud-est della Cina tra i poveri pescatori che, non potendo contare sui frigoriferi, usavano ricoprire il pesce crudo sotto strati di riso bollito, sfruttando la proprietà del suo amido che con la fermentazione si trasforma in alcool, diventando quindi un conservante naturale. I pescatori giapponesi, con cui entravano spesso in contatto, impararono presto questa tecnica di conservazione ma, a differenza dei colleghi cinesi, non buttarono più il riso fermentato ma cominciarono a mangiarlo assieme al pesce. Come molti prodotti soggetti a fermentazione naturale però, anche il riso, non aveva un sapore molto gradevole, i giapponesi pensarono quindi di unire al riso dell'aceto, a sua volta condito, per evitare la fermentazione essendo l'aceto stesso un conservante naturale ed é da questo momento che nasce il sushi giapponese, un alimento a base di riso condito e pesce "dal sapore acre". Sarà poi la fantasia dei cuochi giapponesi a trasformare quella pietanza negli squisiti rotolini che conosciamo oggi. Il sushi é quindi una pietanza molto semplice, essendo costituito da soli 2 ingredienti principali, il riso ed il pesce, ma questa sua" semplicità " é data esclusivamente da un fattore numerico, infatti la sua preparazione richiede una profonda conoscenza di tecniche di sfilettatura, di preparazione del riso e di ricette secolari, nonché l'utilizzo esclusivo di questi due ingredienti di altissima qualità, ciò implica studi approfonditi e ricerca costante della materia prima. Dietro ogni pezzo di sushi c'è quindi un sapere profondo oltre che un impegno maniacale nella selezione della materia prima, per questo, ogni volta che ne assaporate uno, fatelo con calma e la giusta attenzione, le stesse che metterete davanti ad una splendida opera d'arte, solo così riuscirete a coglierne la vera essenza e rimanerne piacevolmente estasiati.
Il nostro chef

Il nostro sushi chef, Simone Serra, comincia la sua carriera nel 2011 quando comincia a lavorare per un importante catena di sushi bar diventando assistente del maestro giapponese Kosuke Toya, allievo del pluristellato Jiro Ono. Al fianco del maestro Toya impara le tecniche e le ricette tradizionali del sushi e della cucina cotta giapponese. Dopo 3 anni di intensa collaborazione decide di lasciare il suo maestro e comincia a lavorare autonomamente come primo sushiman in diversi ristoranti in Sardegna e in Italia, trovandosi a contatto con sushiman di diverse nazionalità e culture, apprendendo da loro nuovi stili, diversi da quello tradizionale, soprattutto per l'utilizzo di ingredienti sconosciuti alla cultura giapponese, apprendendo così un nuovo concetto di sushi, quello del "sushi fusion", ossia del sushi che si "fonde" con gli ingredienti locali e non più quelli dettati dalla tradizione. È proprio dalla scoperta del sushi fusion che il nostro chef sperimenta la fusione tra le tecniche giapponesi e diversi prodotti tipici italiani, come la bufala o il prosciutto di Parma, dando così vita a sapori nuovi e assolutamente unici, che sono diventati il suo marchio di fabbrica. Il sushi, come la cucina in generale, ha bisogno di studio e ricerca per la creazione di nuovi sapori, per questo il nostro sushi chef è sempre in fermento, desideroso di sperimentare nuovi abbinamenti, stupendo ed allietando i palati più esigenti dei nostri clienti, offrendo sempre una selezione di prodotti di altissima qualità. Se siete arrivati a leggere fino a qua vi sarà venuta sicuramente tanta fame, perciò vi lasciamo gustare il vostro sushi, ricordandovi che, come ama sempre ricordare il nostro Simone, ogni nostro piatto é fatto sul momento a mano con amore. Buon appetito!